Odontotecnico

 

Registrazione Ministero Sanità   n° ITCA010058

L ‘Unità Odontoprotesica nasce il 21 Marzo 1981 .
Con la costituzione di questa struttura sanitaria privata, si vuol riproporre il modello Americano dove l’utente riceve un servizio senza soluzione di continuità .
La struttura conta 3 medici Odontoiatri, 2 Odontotecnici,1 infermiera e 1 segretaria.
All’interno della Unità Odontoprotesica, sarà possibile effettuare direttamente operazioni di finanziamento, dilazioni di pagamento, il rapporto diretto tra Paziente, Medico, Odontotecnico realizza nel minor tempo elevate realizzazioni odontoiatriche e protesiche  in tempi ragionevolmente ristretti.
Un servizio a 360° porterà questa struttura ad essere di riferimento nel settore .
L’Unità Odontoprotesica cessa di essere del proprietario Sergio Pieroni il 31 Dicembre 1999.
A tale data si conta un parco clienti di oltre 1600 utenti ed un fatturato di circa 920.000.000 di lire.

 

 

La protesi fissa
La protesi fissa si divide sostanzialmente in due gruppi:
– nel primo la parte estetica è realizzata in resine o materiali similari (compositi, policarbonati,etc.)
– nel secondo la parte estetica è realizzata in ceramica o in resina
Solitamente la parte estetica viene realizzata su un supporto metallico fuso; può trattarsi di metallo più o meno prezioso (leghe a base di oro, platino, palladio) o anche vile (cromo-cobalto).
La realizzazione in materiale non ceramico e/o lega vile, tende a dare alla protesi fissa un livello di qualità inferiore anche se questo non è sempre vero.
I dispositivi fissi in ceramica senza metallo (non sempre realizzabili) sono particolarmente indicati per l’estetica che garantiscono.
Ultimamente stanno avanzando nuove tecnologie, che prevedono l’uso di titanio è saldatura laser degli elementi; sono tecniche particolarmente adatte a garantire un ottimo livello qualitativo del dispositivo.
La realizzazione di una protesi fissa prevede la necessità di avere un sufficiente numero di denti che andranno preparati (monconizzati) e rivestiti, che fungeranno da pilastro per i denti mancanti e sui quali sarà cementato il dispositivo.

Lavori realizzati

 

La protesi mobile

La protesi definita comunemente “mobile” sarebbe in realtà più corretto definirla “rimovibile” ed è un dispositivo che sostituisce tutti (completa) o solo alcuni (parziale).
Si tratta di protesi realizzate in resina acrilica rosa, sulla quale sono montati i denti mancanti.
Nel caso della protesi parziale la sua stabilità è data dall’ancoraggio ai denti rimasti tramite ganci fusi od in filo; nella protesi completa si utilizza la pressione negativa data dalla suzione che si ha con l’aderenza della protesi alla mucosa.
E’ necessario che le protesi mobili abbiano una buona aderenza con la mucosa e siano sottoposte a controlli frequenti con periodiche ribasature.
Viste le nuove tecniche in auge, la protesi parziale andrebbe intesa piuttosto come un dispositivo provvisorio in attesa si soluzioni definitive scheletrate, o fisse

La protesi su impianti

La realizzazione del dispositivo protesico, è preceduta da una serie di interventi di piccola chirurgia, nei quali vengono impiantati dispositivi (solitamente viti in titanio).
Queste hanno lo scopo di rendere disponibili pilastri od ancoraggi, in zone della mandibola o della mascella in cui si è persa la dentizione naturale.
Le protesi su impianti possono sostituire singoli denti mancanti o anche tutta l’arcata superiore od inferiore.
Una volta terminata l’operazione di impianto, si passa ad un lungo periodo di stabilizzazione, senza e con dispositivi provvisori
Una volta accertata la osteointegrazione degli impianti (alcuni mesi), si passa alla protesizzazione che può essere fissa o rimovibile
Nel caso di dispositivi fissi le caratteristiche saranno quelle tipiche della protesi fissa.
Per i dispositivi rimovibili le caratteristiche saranno quella della protesi combinata.
E’ necessario affidarsi a professionisti serie e specificatamente preparati nel campo dell’implantologia