ROMA – “La fuga di massa dei piloti da Ryanair evidentemente non è servita a far capire alla compagnia irlandese che qualcosa va cambiato, iniziando dal rispettare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Per questo dichiariamo le prime quattro ore di sciopero del personale di volo, a partire dalle 14 del 27 ottobre”. E’ quanto annuncia in una nota Emiliano Fiorentino della Fit-Cisl che lancia il primo sciopero italiano dopo la sentenza della corte di Giustizia Ue, sui diritti dei lavoratori della compagnia, che possono chiedere l’intervento della magistratura del proprio Paese e non quello dei tribunali irlandesi.
“Continua dunque la nostra azione a tutela dei dipendenti di Ryanair – prosegue – azione iniziata già da qualche anno. Il nostro lavoro mira a mettere l’azienda davanti alle proprie responsabilità relativamente ai mancati diritti e tutele dei propri dipendenti. Dispiace che la compagnia irlandese sembri non voler capire né voglia instaurare corrette relazioni industriali. E infatti si è conclusa negativamente l’ennesima procedura di raffreddamento, fatto che ci ha spinti a dichiarare lo sciopero. Oltre a ciò, a seguito dell’ultima sentenza della Corte di Giustizia europea dello scorso 14 settembre – prosegue il sindacalista – stiamo valutando di intraprendere azioni legali nei tribunali competenti a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori. La sentenza ha stabilito che i dipendenti Ryanair possono adire il giudice del Paese in cui adempiono alla parte sostanziale dei loro obblighi nei confronti del datore di lavoro e non obbligatoriamente in Irlanda come pretendeva la compagnia”.
Fatal error: Allowed memory size of 134217728 bytes exhausted (tried to allocate 14680816 bytes) in /home/pdsgmbpe/public_html/wp-includes/class-walker-comment.php on line 200